Programma 2011-2012

Responsabili del bene comune per una rinnovata etica civile

Continuando l’impegno per una “educazione alla socialità e alla cittadinanza responsabile” (Cfr. gli Orientamenti pastorali della CEI per il 2010-2020), la FISP intraprende quest’anno un percorso in collaborazione con la Fondazione Lanza: con essa vuole “tornare ad interrogarsi su quella dimensione etica della convivenza, che rende possibile l’esistenza stessa della polis”. A partire dalle prospettive etiche e antropologiche della dottrina sociale della Chiesa la FISP offre un contributo ai singoli e alle comunità per la ricerca e la proposta di una rinnovata etica civile, ricerca che costituisce la premessa per diventare responsabili attivi del bene comune.

Identità
La Formazione all’impegno sociale e politico (FISP) è promossa dall’ufficio per la Pastorale sociale della Diocesi di Padova. Si colloca come ponte tra la comunità cristiana e la società nel suo complesso.
A partire dalla Dottrina sociale della Chiesa, la FISP è luogo di formazione dove l’ispirazione cristiana si traduce in conoscenza, cultura, servizio e azione, per preparare laici competenti e responsabili che si prendano a cuore le realtà della vita sociale e politica.

Destinatari
L’attività formativa si rivolge a tutte le persone che desiderano acquisire sensibilità e conoscenze per una presenza qualificata nella società, attraverso l’impegno nella comunità cristiana stessa, negli ambiti professionali, nella società civile (associazioni, gruppi, ecc.), o anche direttamente nelle amministrazioni pubbliche e nella politica.

La metodologia della FISP
Il percorso formativo si realizza attraverso tre attività, tra loro integrate e complementari, la cui frequenza è quindi obbligatoria.

1. LA CONOSCENZA (dall’8 al 22 ottobre)
Il percorso base sui fondamenti e sulla dottrina sociale della chiesa
Lezioni frontali che introducono i corsisti del primo anno alla “grammatica” della vita sociale, quelli del secondo al pensiero sociale cristiano.

2. L’APPROFONDIMENTO TEMATICO (dal 19 novembre, anno A)
I moduli sui temi fondamentali, che si sviluppano ciclicamente in un biennio:
·         Anno A: Istituzioni e politica, Comunicazione, Economia e lavoro
·         Anno B: Democrazia e partecipazione, Società e famiglia, Salvaguardia dell’ambiente
Ogni modulo prevede:
lezioni frontali con docenti per approfondire i temi, seguiti dal dibattito in aula;
incontri con testimoni ed esperti per confrontarsi su tematiche particolari declinate in ambito locale.

3. IL LAVORO DI GRUPPO
I laboratori (dal 19 novembre)
Lavoro di gruppo per sperimentare, svolto lungo tutto l’anno secondo le date previste, che favorisce la relazione tra i corsisti, l’approccio a realtà territoriali delle istituzioni e della società civile, lo sviluppo di un metodo di analisi e la rielaborazione.
Tematica generale per l’anno 2011-2012 (Anno A): Enti locali ed istituzioni, promotori e garanti del bene comune.

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