I cattolici italiani sono impegnati in questo tempo a «offrire al confronto pubblico un contributo che, nella prospettiva dell’insegnamento sociale cristiano, provi a ridefinire i contorni e gli interrogativi – base di un’agenda realistica per la ripresa del paese» (cfr. Documento preparatorio alla 46° settimana sociale). In collegamento con la settimana sociale che si terrà a Reggio Calabria dal 14 al 17 ottobre 2010, la FISP si propone di formare ai temi fondamentali dell’impegno sociale e politico, declinandoli anche in chiave locale, nell’ottica della speranza cristiana, «potente risorsa sociale al servizio della sviluppo umano integrale, cercato nella libertà e nella giustizia» (Caritas in veritate 34). Ancora una volta tale impegno chiede persone dedicate, motivate, radicate, disponibili contemporaneamente a formarsi e ad agire a tutti i livelli.
Identità
La Formazione all’impegno sociale e politico (FISP) è promossa dall’ufficio per la Pastorale sociale della Diocesi di Padova. Si colloca come ponte tra la comunità cristiana e la società nel suo complesso.
A partire dalla Dottrina sociale della Chiesa, la FISP è luogo di formazione dove l’ispirazione cristiana si traduce in conoscenza, cultura, servizio e azione, per preparare laici competenti e responsabili che si prendano a cuore le realtà della vita sociale e politica.
Destinatari
L’attività formativa si rivolge a tutte le persone che desiderano acquisire sensibilità e conoscenze per una presenza qualificata nella società, attraverso l’impegno nella comunità cristiana stessa, negli ambiti professionali, nella società civile (associazioni, gruppi, ecc.), o anche direttamente nelle amministrazioni pubbliche e nella politica.
La metodologia della FISP
Il percorso formativo si realizza attraverso tre attività, tra loro integrate e complementari, la cui frequenza è quindi obbligatoria.
1. LA CONOSCENZA (dal 9 ottobre al 6 novembre)
Il percorso base sui fondamenti e sulla dottrina sociale della chiesa
Lezioni frontali che introducono i corsisti del primo anno alla “grammatica” della vita sociale, quelli del secondo al pensiero sociale cristiano.
2. L’APPROFONDIMENTO TEMATICO (dal 27 novembre, anno B)
I moduli sui temi fondamentali, che si sviluppano ciclicamente in un biennio:
· Anno A: Istituzioni e politica, Comunicazione, Economia e lavoro
· Anno B: Democrazia e partecipazione, Società e famiglia, Salvaguardia dell’ambiente
Ogni modulo prevede:
due lezioni frontali con docenti per approfondire i temi, seguiti dal dibattito in aula;
un incontro con testimoni ed esperti per confrontarsi su tematiche particolari declinate in ambito locale.
3. IL LAVORO DI GRUPPO
I laboratori (dal 13 novembre)
Lavoro di gruppo per sperimentare, svolto lungo tutto l’anno secondo le date previste, che favorisce la relazione tra i corsisti, l’approccio a realtà territoriali delle istituzioni e della società civile, lo sviluppo di un metodo di analisi e la rielaborazione.
Tematica generale per l’anno 2010-2010 (Anno B): Tra sussidiarietà e solidarietà: le risposte concrete all’agenda per il futuro da parte della società civile.